Giardini Classici

Giardini Classici

 

Tec­no­verde rea­lizza ele­ganti giar­dini clas­sici nella pro­vin­cia di Rovigo e dintorni.

Nello stile classico-rinascimentale pre­do­mina l’uni­for­mità delle linee diritte, il non colore. L’uomo sovra­sta la natura, l’acqua è chia­ra­mente deli­mi­tata, arbu­sti e piante sono scelte e potate in modo da tra­smet­tere armo­nia e gra­zia, la dispo­si­zione degli ele­menti ricerca canoni este­tici clas­sici e ordi­nati per valo­riz­zare, in genere, edi­fici con la stessa impostazione.

il giar­dino clas­sico è il sim­bolo di sim­me­tria e di equi­li­brio. Esso può essere molto for­male, con forti carat­te­ri­sti­che archi­tet­to­ni­che, oppure può essere un po’ più mor­bido e più ric­ca­mente flo­reale. Ben curato, il tocco clas­sico è spesso accen­tuato da scul­ture topia­rie fatte soprat­tutto con piante di Busso e incor­ni­ciato da bordi distinti e pas­se­relle. Una fon­tana è spesso il punto focale di que­sto stile.

La tra­di­zione di que­sti giar­dini pro­viene delle civiltà clas­si­che greco-romane del vec­chio mondo. La loro pro­pen­sione alla sim­me­tria, linee pulite e forme geo­me­tri­che ardite sono facil­mente rico­no­sci­bili come espres­sioni di ele­ganza senza tempo. Le piante da giar­dino clas­si­che sono divise prin­ci­pal­mente in due gruppi: quelle con una forte forma archi­tet­to­nica, e quelli con più mor­bido aspetto lus­su­reg­giante e fiori son­tuosi. Colonne di alberi come il cipresso e tasso, bosso e mate­riali di coper­tura sono tutte le firme dello stile. La rosa, peo­nia e il tuli­pano ripro­du­cono cia­scuno un diverso aspetto di que­sta forte ere­dità flo­reale. La vera bel­lezza del giar­dino clas­sico si trova nella sua sem­pli­cità. Le idee del primo secolo sono altret­tanto vitali nel ven­tu­ne­simo secolo dimo­strando che il giar­dino che si crea oggi non andrà mai fuori moda. È il com­ple­mento ideale per il pae­sag­gio colo­niale, ispi­rata all’architettura ita­liana e fran­cese. Sia rea­liz­zato su pic­cola o su grande scala, la sim­me­tria e le forme nitide sono i prin­ci­pali ele­menti della progettazione.

Le forme dell’arte topia­ria si adat­tano magni­fi­ca­mente in un giar­dino clas­sico e pos­sono essere col­ti­vate in con­te­ni­tori o nel ter­reno. L’arte topia­ria in vaso può essere impie­gata per pro­durre scul­ture por­ta­tili ed essere spo­state intorno al giar­dino. Uti­liz­zare que­ste sta­tue viventi per rea­liz­zare una pre­sen­ta­zione for­male o aggiun­gere qual­che tocco per­so­nale per un giar­dino più rilas­sato. Creare una voce ele­gante affian­cando una cop­pia di spi­rali nella parte supe­riore di una pas­se­rella o incor­po­rare globi rotondi alle estre­mità di una siepe tagliata in modo che agi­scano come pinnacoli.

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